Crypto – Dan Brown

Immagine di CryptoSinossiWashington. Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia dell’NSA (National Security Agency), viene convocata d’urgenza nell’ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di “ingannare” il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Il creatore, Ensei Tankado, è rimasto handicappato dalla nascita per colpa degli effetti della bomba atomica scoppiata a Hiroshima. È solo una vendetta o c’è molto di più dietro?

Commento: Personalmente sono stato un estimatore di Dan Brown che ho conosciuto, come penso la maggior parte di voi, grazie “Il codice Da Vinci”. Ho molto apprezzato “Angeli e Demoni” e “La verità nel ghiaccio”. Purtroppo Crypto non lo reputo all’altezza dei precedenti. Dan Brown ha una visione molto cinematografica, penso che non sfigurerebbe una trasposizione del libro al cinema. Peccato che da informatico ho letto di quelle cose da far rabbrividire… Caro Dan, stai parlando di computer, non di uno strano strumento che fa magie! Suvvia! Sembra di leggere storie di maghi che fanno strani esorcismi… Scudi virtuali, hacker che non si sa come forzano le barriere… Decisamente troppo per me! 😀

Una buona lettura da ombrellone, niente di più…

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